Descrizione
a miniera è raggiungibile percorrendo il sentiero CAI n.8 “Strada delle Ferriere”, lasciando l’auto a Forca Capistrello (lungo la SP 471) o presso Colli di Campofoglio. Il sito non è segnalato, ma l’accesso (circa 50 m più in alto del sentiero) è visibile dopo circa mezz’ora di cammino da quest’ultima località. Prestare attenzione all’interno della miniera, si consiglia l’uso di caschetto di sicurezza e lampada. La ferriera si trova al km 10,6 della SR 471 che collega Cascia a Leonessa, non lontano da Monteleone di Spoleto.
The mine is accessible from the CAI n. 8 path “Strada delle Ferriere”, parking the car at Forca Capistrello (along the SP 471). The site is unmarked, but the access (about 50 mt higher than the road) is visible after a 30 minute walk from Campofoglio Hills. Pay close attention while inside the mine and use the helmet and the lamp. The iron mill is at the km 10.6 of SR 471 that connects Cascia and Leonessa.
La miniera di ferro di Terargo era, tra il Seicento e l’inizio dell’Ottocento, una delle miniere di ferro più importanti dello Stato Pontificio, mentre le ferriere di Ponte delle Ferriere furono le prime (tra il 1630 e il 1642) ad essere messe in funzione. Sotto il pontificato di Clemente X (1667-1669), si ebbe la massima produzione di ferro (usato anche per realizzare i cancelli del Pantheon). Gli onerosi costi di estrazione e trasporto del ferro, i terremoti del 1703 e del 1730, la pestilenza del 1718 e la piena del Fiume Corno del 1798, hanno contribuito all’inarrestabile declino dell’industria mineraria monteleonese.
La miniera, che si trova al letto di una faglia con direzione SO-NE, è scavata in un ammasso roccioso potente almeno 10 m, di aspetto massivo, costituito da calcareniti a grana fine presenti nei Calcari Diasprigni. All’ingresso della miniera è presente una patina rossastra– ocra diffusa, mentre nella parte più interna la mineralizzazione costituisce il riempimento di fratture che presentano direzione parallela a quella della faglia. Le mineralizzazioni di ossidi ed idrossidi di ferro e di ossidi di manganese appaiono all’interno di colore scuro, quasi nero, mentre sono bruno-rossastre all’esterno.
Il giacimento si potrebbe essere formato per la presenza di hard ground (fondali marini litificati) giurassici su aree rialzate (alti strutturali sui quali la sedimentazione marina era interrotta) e per la successiva azione di faglie giurassiche, che hanno permesso la risalita di fluidi di origine profonda arricchiti in ferro e la loro precipitazione.
Between the XVII and the beginning of the XVIII centuries the iron mine of Terargo was one of the most important iron mines of the papal states, while the iron mill of the Ponte delle Ferriere was the first (between 1630 and 1642) to be set in motion. Under Clemente X’s pontificate (1667-1669) the production of iron reached its peak, and it was also used to build the Pantheon’s gates in Rome. Eventually, the heavy costs for extraction and transport, the 1703 and 1730 earthquakes, the pestilence of 1718 and the flooding of the Corno River of 1798 caused an inexorable decline of the Monteleone iron mine industry.
The iron mine, located at the footwall of a SO-NE fault, is dug into a massive rocky mass of 10 meters thickness, made of fine grain calcarenite of the Calcari Diasprigni Formation. At the entrance of the mine a red-yellowish concretion is widespread, while inside the cave the mineralization is concentrated inside the fractures that have a trend parallel to the fault direction. The iron oxide and hydroxide and the manganese oxide mineralization’s appear very dark, quite black, inside the mine and are of reddish-brown color outside the mine.
The mine might have been formed for the presence of a Jurassic hard ground (lithified marine floor) on uplifted areas (structural high on which the marine sedimentation was interrupted) and following the activity of the Jurassic fault, which allowed the deep iron-enriched fluid to upwell and precipitate.
Video
Classificazione
- Area Monteleone di Spoleto
- Tematica Mineraria
Localizzazione
- LatitudineMINIERA 42°39’23” N // FERRIERA 42°39’31” N
- LongitudineMINIERA 12°54’52” E // FERRIERA 12°57’43” E
- Quota MaxMINIERA 1330 // FERRIERA 765
- IGM serie 25336II
- CTR336110, 336120