Balza Tagliata (Cerreto di Spoleto)

Il sito è raggiungibile facilmente da Triponzo. Attraversato il paese con la SS 209, girare a destra e percorrere per circa 500 metri, fino alla sbarra che la interrompe, la vecchia statale per Norcia. Procedere poi a piedi per altri 1,2 km, lungo la stessa strada, chiusa a seguito dei crolli verificatisi con il terremoto del 1997-98. Il percorso è pianeggiante e permette di apprezzare come la natura riesca a riappropriarsi dei propri luoghi: è infatti notevole l’inerbimento e il restringimento della sede stradale, avvenuto in meno di 20 anni. Evitare di sostare a ridosso delle pareti rocciose, da dove possono ancora cadere pietre.
The site is easily accessible from Triponzo. Pass through the village on the SS 209, turn on the right on the old state street to Norcia and go for 500 meters until the blockade. Walk for other 1.2 km on the same road – closed after the rock fall during the earthquake of 1997-1998. The road is flat and it is worth noting how fast nature re-conquers all: the vegetation growth is impressive and the earthquake caused the narrowing of the paved road. It’s recommended to be careful while walking along the cliff as rocks might fall.

Il sito di Balza Tagliata si trova nel punto più stretto della profonda gola che il fiume Corno ha inciso nel nucleo calcareo della grande piega (anticlinale), con direzione meridiana (nord-sud), di M. l’Aspro. Il fiume ha prodotto una sezione naturale dell’anticlinale, alta alcune centinaia di metri, dove i calcari di piattaforma carbonatica della formazione del Calcare Massiccio affiorano con uno spessore che supera i 700 metri. La successione giurassica presente sopra il Calcare Massiccio è una successione condensata di alto strutturale, costituita dai calcari nodulari della formazione del Bugarone, che passa verso l’alto ai Calcari Diasprigni ed alla Maiolica. Verso ovest il Calcare Massiccio è delimitato da una importante faglia diretta ad alto angolo, che lo mette a diretto contatto con i più recenti calcari bacinali delle formazioni dei Calcari Diasprigni e della Maiolica.

Lungo il tratto di percorso da fare a piedi sono da segnalare potenti orizzonti metrici di travertini (rocce calcaree continentali), depostisi in ambiente fluviale. A un chilometro circa da Triponzo, è ben esposto l’appoggio in discordanza angolare del travertino sulla Maiolica, stratificata verticalmente. Il deposito travertinoso si interrompe in corrispondenza della faglia diretta, che borda verso ovest l’anticlinale di M. L’Aspro. In tutta la regione Appenninica, la genesi dei travertini è spesso legata alla presenza di grandi faglie: in questo caso la faglia ribassando verso ovest il blocco di Triponzo, può aver creato un gradino morfologico, sul quale si è instaurato un ambiente di cascata. La faglia inoltre può aver favorito la risalita di acque profonde, ricche in carbonato di calcio.

Il sito ha anche un notevole interesse storico per la presenza di una semigalleria (la Tagliata), di epoca pre-romana, scavata nella parete rocciosa in destra idrografica del Corno.

This site is located in the narrowest point of the deep gorge that the Corno river cut through the calcareous core of the big N-S trend fold (anticline) of M. l’Aspro. The river produced a natural section of the anticline, hundreds meters high, where the Calcare Massiccio Formation (calcareous rocks of the carbonate platform) outcrops with a thickness of more than 700 meters. The Jurassic succession that overlaid the Calcare Massiccio is a condensed succession of structural high, made, from bottom to top, of nodular limestone of Bugarone formation, Calcari Diasprigni and Maiolica. To the west the Calcare Massiccio is delimited by an important high angle normal fault putting it in contact with the youngest basinal limestone of the Calcari Diasprigni and Maiolica formation.

On the first stretch of the closed road you can see some metric layers of travertine outcropping (continental calcareous rock), deposited on fluvial environment. One kilometer away from Triponzo, the angular unconformity between the travertine and the vertical beds of the Maiolica formation are well exposed. The travertine deposit stops on the normal fault, bounding the west side of the M. l’Aspro anticline. In all the Apennines region the way travertine is deposited is related to the presence of big faults: in this case the fault downthrows the Triponzo block toward the west, creating a morphologic step which could have caused a waterfall. The fault, also, could have provoked the rise of the deep water rich in calcium carbonate.

The site has also a great historical interest for the pre-Roman semi-tunnel (Tagliata) carved in the wall at the hydrographic right of the Corno river.