Descrizione
Lungo la SP470, procedendo da Poggiodomo verso Borgo Cerreto, dopo circa 5 km prendere sulla sinistra la carrareccia per Roccatamburo e l’eremo della Madonna della Stella. Percorrere la strada che costeggia il torrente Tissino per circa 1,8 km e poi piegare a destra risalendo la stretta valle del torrente Tema, fino ad arrivare dopo meno di 500 metri alle gole scavate dal torrente tra il M. Porretta e il M. Maggio.
Along the SP470, going from Poggiodomo to Borgo Cerreto, after about 5 km take on the left the unpaved road to Roccatamburo and Madonna della Stella hermitage. Go straight along this road that runs parallel to the Tissino river for about 1.8 km and then turn right to climb the Tema creek valley for 500 mt until you reach the gorge excavated by the river between the M. Porretta and the M. Maggio.
Il sito si trova nella valle del torrente Tema, un tributario in destra idrografica del torrente Tissino, dove la valle si restringe, a formare delle strette gole tra le ripide pareti rocciose dei calcari della Maiolica. Qui è presente un suggestivo eremo rupestre, che simboleggia efficacemente la continuità, così caratteristica di questi luoghi, tra paesaggio naturale e presenza antropica. Gli strati sono debolmente inclinati (meno di 20°) e sono interessati da numerose faglie dirette. Poco a monte dell’eremo, il Tema forma una piccola cascata, probabilmente in corrispondenza di una faglia diretta, inclinata verso SO. Nel Medioevo, il luogo fu scelto, per il suo isolamento e il suo silenzio, da alcuni eremiti che vi costruirono il romitorio, scavandolo per lo più nella roccia. L’eremo è armoniosamente integrato nelle pareti rocciose, essendo costruito, dove non è scavato in esse, con gli stessi calcari bianchi. Esso fu stabilmente occupato fino alla metà del ‘400; poi se ne perse memoria, finché nel 1833 due pastorelli videro tra i rovi l’affresco quattrocentesco della Madonna in trono con la veste con motivo stellato, che si trovava nella chiesa dell’eremo (S. Croce). Da allora l’eremo divenne un luogo di culto mariano e prese il nome di Madonna della Stella. Un pregevole restauro della struttura è stato da poco portato a termine.
The site is in the Tema creek valley, a tributary on the hydrographic right of the Tissino River, where the valley becomes narrower and forms tight gorges between the steep calcareous walls of the Maiolica Formation. The evocative rocky hermitage reminds us of the reconciliation of man with nature, a recurring imagery in such suggestive landscapes. The strata are gently dipping (less than 20°) and are affected by several normal faults. Just above the hermitage, the Tema River forms a small waterfall, probably in correspondence of a normal fault dipping toward SW.
In the Middle Ages hermits chose this place because of its silence and isolation and built their hermitage by excavating it into the white limestone, which was then used for the added construction resulting in the hermitage harmoniously integrating with the rock. It was occupied until the first half of the XV century and then fell into oblivion — in 1833 two shepherd boys found in a bush a XV century painting of the Madonna on the throne that was previously in the S. Croce church. Since the discovery the hermitage became a holy place for Marian devotion and was named Madonna della Stella (Our Lady of the star).
Video
Classificazione
- Area M.Maggio
- Tematica Geomorfologia
Localizzazione
- Latitudine42°44’48” N
- Longitudine12°56’35” E
- Quota Max700
- IGM serie 25336I
- CTR336080