Pian delle Melette (Sant’Anatolia di Narco)

Il Pian delle Melette è raggiungibile da Caso (lungo la SP 471) con una facile escursione su strada sterrata (lunghezza 1,2 km, dislivello 85 m in discesa). Sul bordo meridionale della spianata corre il sentiero CAI n.8 “Strada delle Ferriere”, che permette di raggiungere il corpo di frana che ha generato il piano.
Pian delle Melette site is accessible from Caso (along the SP 471) with an easy trek along an unpaved road (1.2 km long, 85 mt descent). The CAI n. 8 path “Strada delle Ferriere” runs along the Southern rim of the esplanade and reaches the landslide body that generated the plain

Affacciandosi dal paese di Caso sulla sottostante Valcasana, è possibile osservare in panorama un’area pianeggiante di circa 12 ettari (il Pian delle Melette, 579 m s.l.m.), sovrastata dal ripido versante delle “Muraglie” del M. di Civitella (1565 m). Il Pian delle Melette si è formato grazie al riempimento di un lago di sbarramento. Da Caso è ben evidente, subito a valle del piano, la presenza di un’altura tondeggiante, che rappresenta un corpo di frana costituito da almeno 3 milioni di metri cubi di massi di calcare, di dimensioni che possono arrivare anche a qualche metro cubo. La frana si distaccò, probabilmente qualche decina di migliaia di anni fa (Pleistocene superiore), da un’area intensamente fratturata del versante occidentale del M. di Civitella. Ciò causò lo sbarramento del Fosso di Gavelli e la formazione di un piccolo lago intramontano. Il sito ha anche un notevole interesse naturalistico e botanico ed è stato sfruttato nel tempo dagli abitanti di Caso, per colture agrarie (vigneti, meli, mandorli, fieno e foraggi).

From the panoramic viewpoint in Caso one can observe a plain area of about 12 hectares (Pian delle Melette, 579 mt a.s.l.) dominated by the steep flank of “Muraglie” of M. di Civitella (1565 mt).Pian delle Melette was formed by the infilling of a landslide lake. Well visible from Caso and on the right side of the plain is a rounded mound that represents the body of a landslide of about 3 million cubic meters of calcareous boulders of up to a few cubic meters each. The landslide that probably detached tens of millions of years ago (Late Pleistocene) from a very fractured area of the west flank of M. di Civitella, caused the blockade of the Fosso Gavelli and the formation of a small intermountain lake. The site is also interesting under a botanic and naturalistic point of view and was thus widely cultivated by the inhabitants of Caso (especially vineyards, apple trees, almond trees, hay and fodder).